Giardinaggio - Terra di Sardegna -
Un'isola, un continente. Così è la Sardegna, terra generosa, aspra e forte allo stesso tempo, immersa nelle tonalità smeraldine del suo mare unico.
E’ per questo che appena sbarcati, con grande rispetto, andiamo a scoprire un territorio a volte poco esplorato attraverso un itinerario insolito che si allontana dallo stereotipo delle spiagge alla moda e che parte proprio dal porto di Olbia, punto d’approdo per la maggior parte dei turisti provenienti dall’Italia. Certo molto è cambiato nel territorio sardo, soprattutto quello costiero, negli ultimi quarant’anni, anzi forse molto è cambiato anche negli ultimi dieci, tuttavia il moltiplicarsi delle urbanizzazioni lascia ancora spazio a luoghi incontaminati dove la natura domina incontrastata. Da Olbia si raggiunge rapidamente Capo Figari, nelle vicinanze di Golfo Aranci: è il promontorio che ci accoglie sulla destra all’entrata del porto e dalla cui sommità, raggiungibile solo a piedi con una breve passeggiata, lo sguardo si perde verso l’orizzonte marino. Qui è l’isola che ci invita subito con i profumi intensi della macchia mediterranea e con i suoi colori profondi e decisi; un mondo a parte, un continente ‘altro’, un’esperienza visivo-olfattiva che ogni volta è lì per sorprenderci. Macchia dalla parola corsa “maquis” con la quale viene designata la grande, fitta e spesso impenetrabile boscaglia in cui dominano ericacee quali l’Erica arborea e il corbezzolo. La particolarità della vegetazione della Gallura sta nella colorazione della chioma propria di queste specie che, di un colore verde intenso differente dalle più usuali tonalità glauche, contrasta piacevolmente con le tinte rosse dei graniti delle montagne. Consistente anche la presenza di elementi eliofili quali il Mirtus communis ed i cisti a formare una gariga mista arricchita da ginepri, lentisco, rosmarini, Foeniculum vulgare, Lavandula stoechas; profumi balsamici e resinosi, che si alternano a quelli delicatamente salmastri degli stagni e delle zone umide che frequentemente si formano a ridosso delle spiagge, dove la vegetazione palustre di giunchi e poaceae la fa da padrona per fornire ospitalità a qualche airone di passaggio.
MONTE PINU IN AGRO DI TELTI
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