I DUE GIARDINI
Un giardino per decenni diviso in due proprietà che aspettava solo di ritornare uno. In un paese ai piedi della montagna, un vecchio mulino ristrutturato in bioedilizia è affiancato da questo gioioso giardino dal carattere campestre. La partenza, un orto, in alto, sopra un muretto in sasso; poi è arrivata una pianta di kaki, assieme a rose inglesi e antiche e a un tappeto di profumato timo. Un’aria informale con un tocco di ricercatezza che ben si sposava all’architettura dell’abitazione.
Ma il giardino era piccolo e il desiderio di verde grande.
Alcuni anni dopo, si è manifestata l’opportunità di riunificare l’intera vecchia proprietà e così è nato il giardino di oggi. Seicento metri quadrati popolati di alberi da frutto di antiche varietà accompagnati da una profusione di erbe aromatiche e di piante perenni, poco usuali, dai fiori colorati. Tecniche d’ingegneria naturalistica per contenere quel che resta dei dislivelli tra le due aree: piccole palificate in castagno ora fanno da cornice alle aiuole con i fiori e gli alberi da frutto.
ELEMENTI PARTICOLARI:
• Frutti di antiche varietà.
• Piante perenni per farfalle e api.
• Palificate in castagno.
• Casetta in salice intrecciato.
• Pavimentazioni in pietra su prato.
• Conduzione biologica.
La giocosità e la leggerezza del giardino si manifestano ancora in una costruzione di salice vivo intrecciato, che protegge i giochi dei piccoli e incuriosisce i grandi che passeggiano per la strada, oltre l’antica siepe di bosso. Un bell’esempio ecologico di giardinaggio evoluto.
Luogo: pendici di un monte nel nord vicentino
Anno completamento: 2015
Tipologia: giardino privato
Dimensioni: 600 mq
prima
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