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LA PIOGGIA E I GIARDINI

Quanta pioggia questa primavera! Credo che tutti noi abbiamo parlato più volte e a lungo di quest’andamento climatico fuori della norma che ci ha accompagnato per mesi a partire dalla fine dell’inverno. Di questo e degli effetti sulle piante del giardino, dell’orto e sugli alberi da frutto, abbiamo fatto tema di conversazione lamentando certamente situazioni negative come la crescita squilibrata, la scarsa fioritura, la mancata fruttificazione, nonché l’attacco di parassiti e patologie fungine.
Tutto ciò, se può consolarci, è capitato anche agli operatori professionisti, siano essi giardinieri o agricoltori e per questi ultimi con conseguenze ben più gravi sulla produzione e sul reddito dell’anno in corso. Da questa esperienza tuttavia noi possiamo trarre, come per tutte le cose della vita, importanti insegnamenti se solo sappiamo osservare e capire.
L’elemento acqua nel giardino.
Partendo dal concetto di base per cui l’acqua fa parte del ciclo vitale della terra ed è l’elemento che permette la vita e si manifesta nel nostro giardino combinata con gli altri, come la terra, l’aria e il calore; dobbiamo aver ben presente che lei è in questo ciclo indispensabile perché, legata all’elemento terra, forma la soluzione circolante salina che consente la crescita delle piante. L’eccesso di essa però, questione di cui ci vogliamo occupare, può creare uno squilibrio che mette in difficoltà i nostri vegetali, soprattutto in determinate condizioni.

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